Enea Fioravanzo premiato al concorso poetico di Annecy
Classe V BT, due passioni: la storia e la poesia, coltivata soprattutto nel silenzio solitario delle ore serali e studiata a scuola e in qualche ora extra personalizzata richiesta e strappata al prof. I primi frutti di tanta dedizione alla scrittura in versi sono maturati in estate, quando la giuria del premio poetico dell’Associazione italo francese “Aria” si è riunita per esaminare le poesie di giovani poeti italiani e francesi. Quella di Enea Fioravanzo gli è valsa infatti il secondo posto. La premiazione si è svolta sabato 28 settembre al Centro Culturale della città di Annecy, gemellata con Vicenza. Le poesie dei vincitori sono state lette da autori e attori assieme a quelle di poeti del passato e contemporanei come Baudelaire e Andrée Chedid. “L’ampio tema a cui ispirarsi - racconta un Enea visibilmente soddisfatto e ancora un poco incredulo - era Chemins (percorsi, cammini, sentieri). Ho composto la mia poesia, così come il mio compagno Giacomo, su suggerimento del professore, alla fine dello scorso anno scolastico, un periodo saturo di compiti e ansie. Chi avrebbe pensato di ricevere in settembre la notizia che la mia Metamorfosi al concludersi del sentiero aveva ottenuto il secondo premio…”
Metamorfosi al concludersi del sentiero
Sposto i piedi dal selciato,
sul soffio del silenzio,
sul sospiro della pace,
sul brusio della quïete.
Lo sgocciolare del cedro,
lo scalpiccio sul sentiero,
lo scroscio della cascata
avvolgono il mio udito.
Chiudo gli occhi e inspiro:
un fresco odore mi pervade,
la terra morbida mi abbraccia
e trattengo il camminare.
La sofferenza si solleva
e il dolore si rintana
e il pensiero s’assopisce.
L’Io più non esiste.
Da uno squarcio nella notte
fuoriesce un vacuo volto,
e coglie senza falce
un fiore nero, sereno.